Fiancoplastica
La fiancoplastica è l’intervento chirurgico che consente di rimuovere gli eccessi di pelle a livello dei fianchi e delle regioni lombari, normalmente esito di importante dimagramento (pazienti post-bariatrici). Nella maggior parte dei casi si associa alla lipoaspirazione, al fine di rimuovere i depositi di grasso persistenti.
L'intervento di fiancoplastica viene eseguito in sala operatoria, in anestesia generale.
Consta normalmente di 2 fasi:
- lipoaspirazione: rimozione del tessuto adiposo in eccesso, mediante l'azione di una cannula collegata ad un apparecchio aspirante;
- asportazione della cute in eccesso dai fianchi e regioni lombari. Tale asportazione esita in una cicatrice circonferenziale, che decorre da una estremità all’altra della cicatrice esito dell’addominoplastica. Le cicatrici, sebbene tendano a rendersi meno evidenti con il tempo (la completa maturazione richiede almeno 12 mesi), sono permanenti, ma decorrono in basso e sono facilmente nascoste dagli indumenti.
Le incisioni chirurgiche sono suturate con punti generalmente riassorbibili.
L'intervento richiede, per essere completato, circa 4 ore. Una medicazione compressiva è infine applicata.
Per la preparazione all'intervento è necessario rispettare il digiuno di almeno 8 ore e tutte le altre indicazioni, se si assumono farmaci, fornite dallo staff medico.
Si richiede di non assumere aspirina, o medicamenti che la contengono, per 2 settimane prima dell'intervento e 2 settimane dopo. L'aspirina può causare sanguinamento e quindi aumentare il rischio di complicanze. Si richiede di astenersi dal fumo per almeno 2 settimane, prima dell’intervento.
La fiancoplastica è un intervento che viene effettuato in anestesia generale, pertanto il paziente non avverte alcun dolore durante l'esecuzione.
E’ possibile avvertire un dolore minimo nel postoperatorio, facilmente controllato con normali analgesici, da assumere al bisogno secondo prescrizione medica.
Le possibili complicanze sono di ordine generale, legate all'anestesia (reazioni ai farmaci, problemi respiratori), e di ordine locale (principalmente riapertura della ferita, infezione).
Il paziente viene generalmente dimesso 2 giorni dopo l’intervento.
La prima medicazione viene eseguita in prima/seconda giornata postoperatoria.
In questa occasione il paziente indossa l’indumento elasto-compressivo specifico, che deve essere applicato per almeno 2 mesi, giorno e notte.
All’atto della dimissione viene richiesta una visita di controllo postoperatoria (generalmente in quinta/settima giornata), prescritta la terapia medica e fornite istruzioni in merito al periodo postoperatorio. Segue una medicazione ambulatoriale a 2 settimane dall’intervento e delle visite di controllo ad un mese, 3 mesi, 6 mesi ed un anno.
Il lavoro e le attività sociali possono essere limitati per circa 3 settimane.
La guida dell'automobile è consentita dopo 2 settimane.
Possono essere riprese le attività sportive più leggere dopo 3 settimane, mentre per quanto concerne gli sport più intensi è preferibile attendere almeno 3 mesi.