Percorso protetto - Misure di sicurezza Covid-19

Pronto Soccorso Campus Bio-Medico

In caso di sospetto Covid-19 si raccomanda ai pazienti di non recarsi in Pronto Soccorso ma di contattare il medico di medicina generale o di chiamare il numero verde regionale 800 118 800. Il Policlinico Campus Bio-Medico è dotato di un drive-in per il tampone nasofaringeo per sospetto Covid o per ottenere certificati di negatività al test necessari per recarsi in località che lo richiedano.

Il pretriage e il percorso protetto

Per gestire al meglio gli accessi e ridurre al massimo i rischi legati alla pandemia Covid-19 il Pronto Soccorso del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico si è dotato di un percorso protetto e di una serie di strutture separate dal percorso generale in grado di offrire a tutti i pazienti un ospedale sicuro.

Tutti coloro che arrivano al Pronto Soccorso del Campus Bio-Medico transitano obbligatoriamente attraverso un pre-triage – un passaggio intermedio tra l’esterno e la struttura sanitaria – grazie al quale eventuali pazienti sospetti vengono avviati a un itinerario dedicato, diverso e isolato da quello dei pazienti che non presentano caratteristiche di rischio. Questo permette di separare i flussi completamente al loro arrivo.

Il percorso protetto dispone di spazi per l’attesa, 10 posti di stazionamento in barella o poltrona e 2 posti per eventuali pazienti positivi in attesa di trasferimento presso altro ospedale. È articolato in tre aree principali:

  • area pre-triage per pazienti deambulanti, nell’area antistante l’ingresso pedonale, e nella camera calda per pazienti barellati o non deambulanti
  • area di valutazione posta in continuità della camera calda dove sarà possibile effettuare il primo approfondimento diagnostico ed eventualmente il tampone nasofaringeo
  • area di stazionamento dove i pazienti potranno attendere la risposta agli esami effettuati in attesa di definire se si tratti o no di un caso Covid-19

Accompagnatori dei pazienti

Accompagnatori e familiari non possono sostare nella sala d’attesa del Pronto Soccorso, in ottemperanza al Decreto del Presidente del Consiglio del 7 agosto 2020. Possono accompagnare il paziente al triage e riceveranno informazioni e notizie aggiuntive solo telefonicamente, al contatto indicato al momento del triage.

Gli accompagnatori saranno contattati in particolare quando verrà deciso il ricovero, la dimissione o il trasferimento in altra struttura o per fornire aggiornamenti sullo stato del paziente. In caso di permanenza prolungata in Pronto Soccorso, arriveranno notizie telefoniche nel primo pomeriggio, in particolare per i pazienti non autonomi nelle comunicazioni.