Mastoplastica riduttiva
La mastoplastica riduttiva è un intervento predisposto al fine di migliorare l'aspetto di mammelle voluminose mediante la riduzione del loro volume e il loro rimodellamento.
L'intervento produce inoltre la riduzione di sintomi quali dolore, senso di fastidio alle mammelle, alle spalle, al collo e alla porzione alta della colonna vertebrale.
L’intervento di mastoplastica riduttiva viene eseguito in sala operatoria.
L’operazione viene eseguita in anestesia generale e consiste nella rimozione di parte della cute e dei sottostanti tessuti della mammella, spostando l'areola più in alto e rimodellando i rimanenti tessuti in una configurazione più piccola e più alta. Le cicatrici lasciate da questo intervento, quantunque tendano a rendersi meno evidenti con il tempo, sono permanenti.
Vi è una cicatrice circolare intorno all'areola cui potrà essere aggiunta una nel solco sottomammario ed una cicatrice verticale che le unisce.
Non vi sono cicatrici al di sopra dell'areola.
In caso di riduzioni molto voluminose, per la tensione cui vengono sottoposte, può essere necessaria una revisione delle cicatrici per ottenere un risultato estetico ottimale.
Queste revisioni possono essere eseguite in anestesia locale.
L'operazione richiede circa due-tre ore ad esclusione della fase di discesa in sala operatoria, di monitoraggio post operazione e di risalita in camera.
Per la preparazione all'intervento è necessario rispettare il digiuno di almeno 8 ore e tutte le altre indicazioni, se si assumono farmaci, fornite dallo staff medico.
Si consiglia di non assumere aspirina o medicamenti che la contengono per due settimane prima dell'intervento e due settimane dopo. L'aspirina può causare sanguinamento e quindi aumentare il rischio di complicanze. Si consiglia di eliminare il fumo per almeno due settimane prima dell’intervento.
La mastoplastica riduttiva è un intervento che si esegue in sala operatoria in anestesia generale oppure in neuroleptoanalgesia che consiste nella somministrazione endovenosa di farmaci che inducono uno stato di rilassamento mentale e di calma. La scelta del tipo di anestesia potrà essere discussa con l'anestesista. Vanno inclusi i rischi legati all'anestesia generale (reazioni ai farmaci, problemi respiratori) e quelli causati da una eventuale condizione infiammatoria o infettiva postoperatoria. Questo tipo di intervento comporta dolore minimo nel postoperatorio che viene controllato con normali analgesici da assumere al bisogno secondo prescrizione medica.
In seguito all'intervento, la paziente può essere dimessa in giorno stesso o il giorno successivo.
Una medicazione di sostegno è posizionata al momento dell'intervento e viene rimossa 48-72 ore dopo l'operazione per essere sostituita da una reggiseno confortevole del tipo utilizzato per attività sportiva, che dovrà essere indossato notte e giorno per 2 mesi. Inizialmente la mammella apparirà leggermente più alta del normale. Nel giro di 3-6 settimane le mammelle scenderanno in una posizione più naturale.
Una visita quarantotto ore dopo l'intervento potrebbe essere necessaria ed un’altra ancora dopo 3-5 giorni per medicazione e controllo delle ferite. Le suture saranno rimosse dopo almeno 15 giorni.
La guarigione completa e la acquisizione dell’aspetto estetico definitivo del seno può richiedere diversi mesi fino ad un anno dopo l’intervento per consentire la scomparsa completa dell’edema postoperatorio e la cicatrizzazione delle ferite, ma la convalescenza stretta dura circa 10-15 giorni dopo i quali le ecchimosi saranno riassorbite e potranno gradualmente riprendere le normali attività. La guida dell'automobile potrà essere consentita dopo 2 settimane. Potranno essere riprese le attività sportive dopo 2 mesi per quanto concerne lo jogging, danza, yoga, mentre per gli sport più intensi (sci, tennis, calcio, pallacanestro, vela, nuoto, pesca subacquea) sarà preferibile attendere per lo meno 3 mesi.
La paziente dovrà sottoporsi periodicamente ai controlli mammografici e/o ecografici previsti dai programmi di prevenzione del cancro della mammella.