Messaggio del Direttore Generale a tutti i pazienti

Ospedale sicuro: l’impegno del Campus Bio-Medico nella lotta al Coronavirus

18/03/2020

Carissimi pazienti e utenti del Policlinico Campus Bio-Medico,
in questo momento di difficoltà per tutti, mi permetto di farvi arrivare questo messaggio, per esprimervi la nostra sincera vicinanza.

Il Campus Bio-Medico è fortemente impegnato nella lotta al Coronavirus. Mai come in queste ore possiamo dire che il paziente è al centro di tutte le nostre decisioni.

Sin dalla prima ora l’Università Campus Bio-Medico è in prima linea negli studi di epidemiologia e di filogenetica.

Il Policlinico Universitario ha costituito il 24 febbraio una Task Force, in cui sono rappresentati i diversi saperi: igiene sanitaria, epidemiologia, microbiologia, virologia, farmacologia, clinica, chirurgia, radiologia.

La Task Force ha adottato numerose misure volte a massimizzare la sicurezza di operatori e pazienti.

L’operazione denominata “Ospedale Sicuro” nasce con l’istituzione di un Ambulatorio Open rivolto a tutti gli operatori, per una sorveglianza attiva di tipo internistico e per l’esecuzione del tampone Covid-19 laddove necessario.

Abbiamo subito intuito che un Ospedale Sicuro poteva nascere solo dalla tutela della salute degli operatori sanitari.

Sulla stessa linea, abbiamo investito nell’acquisizione dei Dispositivi di Protezione Individuale e dei prodotti igienizzanti.

Abbiamo adottato numerose altre disposizioni, che vanno dagli isolamenti preventivi droplet, alla forte limitazione degli accessi e al controllo della temperatura dei visitatori all’ingresso.

Tutte queste misure ci permettono di mettere le nostre competenze a servizio dei numerosi cittadini non affetti da Covid-19, ma bisognosi di cure.

Abbiamo istituito un percorso protetto per i pazienti oncologici ed ematologici, che non possono differire la chemioterapia o la radioterapia.

Abbiamo attivato percorsi protetti e dedicati per pazienti traumatologici e ortopedici con malattie acute.

Continuano in sicurezza le attività chirurgiche, specialmente per la cardiochirurgia, la chirurgia oncologica, la traumatologia.

Continuano i trasferimenti dai Pronto Soccorso romani ed i ricoveri in medicina e cardiologia, per tutte le acuzie che richiedono una risposta tempestiva.

In regime ambulatoriale vengono trattate le patologie non differibili; vengono eseguite le procedure endoscopiche ed interventistiche anche per pazienti di altri Ospedali laziali.

Dare una risposta sicura ai pazienti in un periodo di epidemia significa fornire una risposta forte e concreta ai bisogni della popolazione.

Ma l’impegno del Campus nella lotta al Coronavirus non si ferma qui.

Il Laboratorio Analisi lavora giorno e notte per dare risposte tempestive ai numerosi tamponi dell’ASL Roma 6 dei Castelli Romani, oltre a quelli interni del nostro Policlinico.

La Terapia Intensiva è parte integrante della rete regionale e accetta trasferimenti dagli altri nosocomi per i pazienti no-covid.

Siamo il primo Ospedale in Italia che ha acquisito il sistema di intelligenza artificiale utilizzato negli Ospedali di Wuhan in Cina per la diagnosi precoce e il monitoraggio di Polmoniti da Covid-19.

Il sistema di intelligenza artificiale è in grado di fornire una risposta in 20 secondi partendo dall’analisi delle immagini della TC polmonare.

Il tasso di attendibilità del sistema è del 98,5 percento ed è stato testato con pieno successo su pazienti anonimizzati in cieco dai medici radiologi del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico.

Il sistema di intelligenza artificiale, oltre a fornire la risposta immediata sul tipo di polmonite (virale da Covid-19 vs. altre patologie), è in grado di calcolare il volume di compromissione polmonare espresso in cm cubici e di fornire pertanto una valutazione di prognosi, miglioramento o peggioramento della situazione del paziente.

In questa situazione di emergenza, a partire da oggi il Policlinico Campus Bio-Medico mette a disposizione questo importante sistema di intelligenza artificiale a tutte le strutture laziali e nazionali.

Siamo davvero contenti di poter contribuire fattivamente alle esigenze del Servizio Sanitario Regionale laziale e ai bisogni della popolazione, con un impegno totale e costante.

Ricordiamo infine che, anche in questo contesto emergenziale, continuano senza sosta le attività volte all’ormai imminente apertura del Pronto Soccorso, prevista per la fine di aprile.

Vi saluto con sincera e viva cordialità.

Paolo Sormani